Ideato dalla Fondazione Santa Maddalena
Promosso dal Consiglio della Regione Toscana

La giuria del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze per la narrativa straniera sarà coinvolta nell’attribuzione di un secondo premio rivolto ai giovani poeti di età compresa fra i 14 e i 19 anni iscritti in un istituto di istruzione secondaria superiore toscano.

 

Il progetto Premio Gregor von Rezzori per giovani poeti sviluppa e supporta la Proposta di Legge al Parlamento del Consiglio regionale dal titolo Leggere liberi, finalizzata a introdurre uno spazio di lettura libera nell’orario scolastico delle scuole toscane.

 

Obiettivo del Premio Gregor von Rezzori per giovani poeti è infatti quello di valorizzare i migliori componimenti poetici scritti dagli studenti toscani a seguito di uno spazio personale di lettura silenziosa nel monte orario previsto dalla didattica degli istituti, in cui gli studenti saranno invitati a leggere un’opera di poesia, da loro scelta liberamente, che ne stimoli la scrittura creativa.

 

I tre componimenti vincitori selezionati dalla giuria d’eccezione della Fondazione Santa Maddelana, verranno annunciati in occasione delle iniziative sviluppate intorno al Premio (XVIII edizione, 29–31 maggio 2024).

 

Il progetto si ispira al manifesto The Democracy of Imagination, firmato da Jennifer Clement, presidente di PEN (Poets, Essayists, Novelists) International, che ha tenuto in occasione della XIV edizione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze nel 2020 la Lectio magistralis Poesie ed errori. Il manifesto «stands against notions of national and cultural purity that seek to stop people from listening, reading and learning from each other» (PEN International: An Illustrated History, 2021), criticando ogni forma di censura intorno all’immaginazione creativa, soprattutto tra i più giovani, ed è a loro che il Premio si rivolge.

 

Lo scopo del Premio Gregor von Rezzori per giovani poeti è quello di creare uno spazio in cui le nuove generazioni siano stimolate a oltrepassare i muri di una autocensura sempre più stringente intorno a loro, trascendendo il senso di appartenenza a un luogo o un gruppo per aprire la propria immaginazione a una creatività libera, andando quindi contro ad ogni forma di censura intorno alla scrittura creativa.

Cristina Giachi, presidente della commissione cultura della Regione Toscana, presenta la proposta di legge Leggere Liberi al Parlamento istitutiva di momenti dedicati alla lettura individuale durante l’anno scolastico.

Jennifer Clement legge un estratto della sua Lectio Magistralis intitolata Poesie ed errori, tenuta in occasione della XIV Edizione del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze XIV. 

I Edizione, 2024

Il Premio Gregor von Rezzori per giovani poeti è stato presentato in occasione del Salone internazionale del Libro di Torino presso lo stand della Regione Toscana.
Hanno partecipato a questa prima edizione più di 160 studenti e studentesse provenienti da quattro scuole di tre province diverse: l’Istituto di Istruzione Superiore Giuseppe Peano di Firenze; l’Istituto Statale Superiore Ernesto Balducci di Pontassieve, Firenze; il Liceo statale Enrico Fermi di Cecina, Livorno; il Liceo Artistico Benedetto Varchi di Montevarchi, Arezzo. 

 

50 componimenti sono stati selezionati perché considerati particolarmente meritevoli dalla giuria e sono stati raccolti in un libretto autopubblicato dalla Fondazione Santa Maddalena distribuito durante la cerimonia di premiazione, il 30 maggio 2024 alle ore 11.00 presso la Sala Ferri del Gabinetto scientifico letterario Vieusseux di Palazzo Strozzi

 

Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato, oltre agli studenti selezionati e alle professoresse e professori che hanno partecipato al progetto, Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale, Cristina Giachi, Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale, Riccardo Nencini, Presidente Gabinetto G. P. Vieusseux; Michele Rossi, Direttore Gabinetto G. P. Vieusseux.

In questa occasione sono stati annunciati i vincitori della I edizione

 

Vogliamo ringraziare di cuore dirigenti scolastici, docenti e giovani poeti partecipanti. 


Siamo rimasti colpiti dalla varietà dei temi affrontati, dalla voglia di sperimentare e dalla passione con cui ragazze e ragazzi hanno partecipato a questa edizione pilota del progetto.

I componimenti presentati hanno esplorato argomenti complessi e attuali, dimostrando notevole maturità e consapevolezza,  straordinaria capacità di osservazione e sensibilità acuta nei confronti del mondo circostante.


L’entusiasmo e l’impegno dimostrati dai partecipanti sono stati fonte di grande ispirazione, confermando  l’importanza di’offrire spazi per esprimere il talento letterario emergente.


Siamo certi che iniziative culturali come questa siano un’opportunità preziosa per aprire l’immaginazione a una creatività libera e senza vincoli.

1° CLASSIFICATO

Cosimo Cinque
I A Liceo Classico
Liceo Statale Enrico Fermi, Cecina (Livorno)

 

2ª CLASSIFICATA

Ginevra Labanca
III B Liceo Scientifico
Istituto Statale Superiore Ernesto Balducci, Pontassieve (Firenze)

 

3° CLASSIFICATO

Rayan Shehade
II E Tecnico Informatico
Istituto di Istruzione Superiore Giuseppe Peano, Firenze 

ANIMA SOLITARIA

Cammina, cammina…
Anima solitaria, vai! Cerca! Vola!
Vola sempre più in alto.
Ora che sei lassù come siamo?
Chi sembriamo?
Manichini vestiti tutti uguali,
macchine impazzite,
per arrivare non si sa dove.
Ora dai, guarda in giù, mi vedi?
Sono l’unico fermo, vicino ad un palo.
Se mi scorgi, agita la tua mano.
Io sono qui,
rimarrò qui,
non ho fretta,
non so dove andare,
io ti aspetto qui,
al nostro palo.

 

 

Un sorriso
Lo vedi dagli occhi
quando sta per arrivare
brillano fieri
e cambian colore.
Si fa strada pian piano
quasi avesse paura
chissà, di sbocciare?
Lo senti nella bocca,
tra le labbra, nel cuore
e non puoi far altro
che lasciarlo volare.

S’I’ FOSSE MARE, SAREI SEMPRE CALMO

 

Se io fossi mare, sarei sempre calmo
Se io fossi gigante, toccherei le stelle
Se io fossi ladro, scapperei dalle celle
Se io fossi emozione, vivrei al cardiopalmo

Se io fossi in barca, toglierei lo scalmo
Così da fuggire dalle sentinelle
Se io fossi un comico, tutti farei ridere a crepapelle
Così da rubare i sorrisi e conservarli nel palmo

Se io fossi padre, non tratterei le donne come il mio ha fatto
Se io fossi scomparso, non avrei fatto come lui
Piuttosto avrei cercato con me più contatto

Se io fossi Rayan, come sono e fui
Di me non sarei pienamente soddisfatto
Diversamente agirei nei momenti bui.

 

Poesia modello: Cecco Angiolieri, S’i’ fosse foco, ardereï ‘l mondo

La cerimonia di premiazione al Gabinetto Vieusseux con 
Andrea Bajani, scrittore, poeta e giurato del Premio
Cristina Giachi, Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale della Toscana
Michele Rossi, Direttore del Gabinetto Scientifico Letterario G. P. Vieusseux
© Alessandro Moggi 

Per maggiori informazioni contattare: 
Segreteria organizzativa Premio Gregor von Rezzori per giovani poeti 
vonrezzori.premio@gmail.com
Matilde Castagnoli | +39 339 8745901
Emma Paoli | +39 333 6181273